12 Dec 2023

Presentazione dei risultati della ricerca Bed rest SBI 2023

Giovedì 7 dicembre 2023, l’Istituto di Ricerche Chinesiologiche del Centro di Ricerche Scientifiche di Capodistria (ZRS) ha organizzato un evento promozionale nell’ambito del progetto X-BRAIN.net (finanziato dal Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia, n. ITA-SI 0100054), in cui sono stati presentati i risultati principali preliminari della ricerca sull’allettamento.

In questa occasione, i partecipanti della ricerca hanno ricevuto delle relazioni e raccomandazioni individuali per un’attività fisica e cognitiva preventiva. Il gruppo di soggetti anziani di sesso maschile, che hanno partecipato, durante i mesi estivi alla ricerca della durata di 10 giorni all’Ospedale Generale di Isola (SBI) e hanno svolto attività fisica per 2 mesi prima dell’allettamento, preparando così il loro corpo a un declino ridotto durante l’allettamento. Alla fine dell’allettamento sono stati sottoposti a 21 giorni di riabilitazione supervisionata da specialisti in preparazione fisica e riabilitazione. Al termine di ogni fase, e stato controllato il loro stato di salute per assicurarsi che i cambiamenti fossero reversibili. I risultati ottenuti in questo studio saranno utilizzati per migliorare e stabilire protocolli di riabilitazione dopo l’ictus.

Durante la presentazione, i partecipanti sono stati accolti dal direttore dello ZRS di Capodistria e leader del progetto X-BRAIN.net, prof. dr. Rado Pišot, nell’auditorium del Centro degli Studi Umanistici dello ZRS di Capodistria. I risultati della ricerca sono stati presentati dal prof. dr. Boštjan Šimunič, responsabile dell’Istituto di Ricerche Chinesiologiche (IKARUS) dello ZRS di Capodistria. Gli impatti della ricerca sono stati ulteriormente presentati dai ricercatori dell’IKARUS dr. Saša Pišot, dr. Uroš Marušič, dr. Luka Šlosar e Kaja Teraž.

“Dopo 10 giorni di allettamento, i risultati principali possono essere riassunti in un declino del 5% della massa muscolare delle gambe, un declino del 9% della forza muscolare, un declino del 7% della resistenza e un declino fino al 10% di altre abilità motorie. Tutti i cambiamenti sono stati finora ripristinati al termine della riabilitazione ai valori di base”. Il prof. Boštjan Šimunič ha ribadito che: “I dati presentati oggi sono solo una piccola parte dei dati acquisiti e i ricercatori hanno ancora un lungo periodo di tempo per elaborare tutti i dati”.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con i partner del progetto X-BRAIN.net: l’Ospedale Generale di Isola, l’Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute e l’Azienda Sanitaria Universitaria Giulino Isontina.

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